ANNO SCOLASTICO 2020/2021

 

 

La nostra è una scuola appartenente all'istituto comprensivo "Ugo Foscolo" di Vescovato. Composta da una sola sezione permette ai bambini di ritrovarsi un ambiente piccolo, tranquillo e accogliente. 

 

Le insegnanti sono Vittoria, Cristina, Erica(inegnante Covid), Daniela (insegnante di religione) e vi sono inoltre Stefania e Chiara come collaboratrici scolastiche.

GLI SPAZI:

La scuola è divisa in spazi differenti (richiamando il pensiero pedagogico di Dewey e Montessori):

  • un salone per i giochi motori,
  • un angolo morbido con i tappetoni per rilassarsi e leggere dei libri,
  • l'angolo della cucinetta,
  • quello per i giochi da tavola e a terra (macchinine, costruzioni etc)
  • la zona per attività manipolative e pittoriche

 al fine di sviluppare l'autonomia dei bambini all'ingresso nella scuola verrà assegnato loro un CONTRASSEGNO (pensiero pedagogico delle sorelle Agazzi) che lo accompagnerà per tutto il corso della scuola dell'infanzia. Con questo simbolo verranno contrassegnati i suoi materiali (pennarelli pastelli, appendiabiti) e gli spazi a loro destinati in modo da permettere al bambino di riconoscere il proprio materiale e di prendersene cura.

 

 

CENNI METODOLOGICI

i nostri alunni sono divisi in tre gruppi grandi (i verdi), mezzani (rossi) e piccoli (gialli).

Durante la giornata scolastica la sezione viene mantenuta eterogenea, ovvero i tre gruppi giocano e vivono la realtà scolastica insieme; ai più grandi in certe occasioni, viene chiesto di attuare degli atteggiamenti di cura, di tutoraggio, nei confronti dei più piccoli.

Durante le attività di rielaborazione grafica-pittorica i bambini vengono suddivisi per gruppi di età in modo di poter diversificare l'attività in modo da sviluppare le competenze dei bambini e raggiungere obiettivi diversificati.

 

Molti altri sono i principi metodologici a cui ci riferiamo nella progettazione delle attività curricolari nella nostra scuola: circle time, il gioco di ruolo (role play), la drammatizzazione, tutoraggio, coperative learning... sono tutti approcci che vengono utilizzati quasi quotidianamente nella scuola dell'infanzia ma dopo il colloquio con alcuni genitori (anche del passato) sentiamo l'esigenza di approfondire e chiarire alcune tematiche fondamentali della scuola dell'infanzia:

IL GIOCO: 

Il gioco è la vita stessa del bambino, scrisse Froebel, è il modo di essere e di fare esperienza dei bambini e soddisfa una vasta serie di esigenze contrapposte: fare, esplorare, conoscere, liberarsi delle energie superflue, misurarsi con se stesso e con le cose, comunicare, esprimersi, socializzare. Attraverso il gioco il bambino si esprime con la propria personalità mescolando elementi magici e fantastici con quelli reali tentando di riprodurre, imitare, ripetere, impersonificare, ma anche tentando di realizzarsi e divertirsi. Il gioco non solo è un  momento socializzante, gioioso, di libero sfogo, ma è anche uno spazio-tempo in cui il bambino coordinato dall'insegnante compie conquiste cognitive. Nella scuola dell'infanzia il gioco deve essere inteso come risorsa privilegiata di apprendimenti e di relazioni, ossia come il modo specifico del bambino di rapportarsi alla realtà. Per valorizzare il gioco è indispensabile un ambiente che consenta ai bambini che arrivano a scuola di trovare materiali e persone disponibili a rapportarsi non secondo schemi prestabiliti, ma seguendo modalità flessibili e spontanee.Ogni esperienza di gioco dei bambini porta a sviluppare certe competenze e ad acquisire precise sicurezze importanti per l'identità. Pertanto la scuola dell'infanzia punta a aiutare i bambini a conoscere le dinamiche sociali a sviluppare abilità cognitive e a scoprire la realtà che li circonda, attraverso diversi tipi di gioco, non  solo quello organizzato, ma anche quello spontaneo, gioco simbolico, di ruolo, la drammatizzazione, quello psicomotorio..... 

IL DISEGNO:

Con il disegno il bambino rappresenta il suo mondo delle conoscenze. Il disegno nella scuola dell'infanzia è uno strumento importante per misurare la maturità intellettiva, ovvero la capacità di esprimere concetti, organizzarli rielaborarli e rappresentarli graficamente. I disegni dei bambini sono rappresentazioni (e non riproduzioni) attraverso i quali si può rilevare la progressiva maturazione e riorganizzazione sia sul piano cognitivo che emotivo.

Il disegno è l'espressione più autentica e originale della personalità infantile: è un mezzo di comunicazione e, proprio come il linguaggio, è capace di esprimere, oltre al livello di maturazione e interiorizzazione di obiettivi scolastici,anche abilità, sentimenti ed emozioni. il disegno è il luogo della creatività, della conoscenza, della sperimentazione, della scoperta e dell'autoapprendimento dove tutto parte dal gioco. Il disegno è una palestra per la mente, nella quale si sviluppano capacità di osservazione e si impara a guardare la realtà con tutti i sensi.

I BAMBINI DISEGNANO PER RACCONTARSI E RACCONTARE.

APPROCCIO LABORATORIALE:

Attenzione agli avvisi: